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Azione legale collettiva contro Booking.com: via libera dopo la sentenza della Corte di giustizia UE

A seguito della sentenza della Corte di giustizia dell’UE del 19 settembre 2024, che ha dichiarato illegittime le clausole di parità tariffaria imposte da Booking.com, Federalberghi e le associazioni europee promuovono un’azione legale per ottenere il risarcimento dei danni subiti dagli hotel.

Azione legale collettiva contro Booking.com: via libera dopo la sentenza della Corte di giustizia UE

Con la sentenza del 19 settembre 2024, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha stabilito che le clausole di “parity rate” – ovvero quelle che vietano agli hotel di offrire tariffe più vantaggiose rispetto a quelle pubblicate su Booking.com – violano le regole europee sulla concorrenza.
 
A seguito di questa importante pronuncia, Hotrec, la confederazione europea delle imprese alberghiere e della ristorazione, con il supporto di Federalberghi, promuove la possibilità di aderire a una causa collettiva contro Booking.com per ottenere il risarcimento dei danni subiti dalle strutture ricettive.
 
L’azione legale è sostenuta dalle associazioni nazionali degli albergatori di 26 Paesi europei, tra cui: Austria, Belgio, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svizzera.
 
Possono partecipare tutti gli hotel italiani, indipendentemente da dimensioni e fatturato.
L’adesione è volontaria e individuale, da effettuarsi entro il 31 luglio 2025 tramite il sito dedicato:
 
Per aderire è necessario:
  • Registrarsi sul sito
  • Fornire alcune informazioni di base sull’hotel
  • Firmare elettronicamente il contratto di partecipazione
  • Caricare le fatture delle commissioni pagate a Booking.com
Secondo le stime, le strutture aderenti potranno recuperare il 30% o più delle commissioni pagate a Booking.com tra il 2004 e il 2024, oltre agli interessi.
L’intero procedimento sarà interamente finanziato da un soggetto specializzato, che si farà carico di tutti i costi e dei rischi, ricevendo solo una quota dell’eventuale risarcimento ottenuto.
 
Tutela e riservatezza garantite
È importante sottolineare che è illegale per Booking.com sanzionare un hotel che decide di partecipare a questa azione legale.
 
Il sostegno delle istituzioni del settore
L’iniziativa è stata oggetto di approfondito esame e condivisione all’interno degli organi direttivi di Federalberghi e delle organizzazioni aderenti.
Il comunicato stampa ufficiale è disponibile nella home page del sito:

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