Il compenso per gli artisti interpreti ed esecutori di opere musicali potrà ora essere riscosso direttamente dalle società mandatarie degli stessi (ad esempio Nuovo Imaie e ItsRight).
Attualmente il compenso riscosso da SCF è attribuito per il 50% ai produttori fonografici e per il 50% agli artisti interpreti ed esecutori delle opere musicali.
La riscossione del compenso avviene attraverso la SIAE, a cui SCF ha conferito specifico mandato.
SCF, Nuovo Imaie e ItsRight hanno informato la Federazione che quanto previsto negli accordi di licenza per l’utilizzazione di fonogrammi in essere non subirà per l’anno in corso alcuna modifica, né oggettiva né soggettiva, e continuerà a produrre effetti tra le parti.
In virtù degli accordi trilaterali prima d’oggi stipulati tra SCF, Nuovo IMAIE e ItsRight, la raccolta dei proventi di spettanza degli artisti interpreti ed esecutori del repertorio discografico di quei produttori che hanno conferito mandato a SCF resta affidata a quest’ultima per tutto il 2017.
Si sottolinea che tali indicazioni sono riferite alle opere musicali e non alle opere cinematografiche e audiovisive, in relazione alle quali Nuovo Imaie ha sin qui riscosso autonomamente il compenso di propria spettanza.