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Indennizzi per i danni legati al maltempo dell’autunno scorso

Approvati dalla Provincia i criteri per la concessione ad aziende e privati

Indennizzi per i danni legati al maltempo dell’autunno scorso

La Provincia ha definito le modalità con cui le imprese colpite possono richiedere indennizzi, a seguito del forte maltempo dell’ottobre scorso, sui danneggiamenti patiti ad edifici, arredi e attrezzature, nonché per l’eventuale danno economico connesso a sospensioni o riduzioni dell’attività o perdite di scorte.

In primo luogo beneficiano del contributi in conto capitale:

  • la ricostruzione o riparazione di beni immobili danneggiati o distrutti nonché la sostituzione o riparazione di impianti di tipo immobiliare (elettrico, riscaldamento, etc.);
  • la sostituzione o riparazione di beni mobili danneggiati (arredi, veicoli, attrezzature, etc.).

Sulle spese previste, è concesso un contributo pari al 100% della spesa ammessa come risultante dalla documentazione tecnica presentata. Per la sostituzione/riparazione di beni mobili danneggiati la spesa ammessa a contributo è supportata da perizia asseverata e giurata redatta da tecnico abilitato, con riferimento al valore economico del bene specifico al momento dell’evento calamitoso, considerata la vetustà, le caratteristiche e la funzionalità dello stesso bene.

In secondo luogo, è possibile beneficiare di indennizzi per la perdita di reddito in caso di:

  • sospensione dell’attività, pari o superiore a 7 giorni, fino al ripristino completo della funzionalità della struttura; perdita di reddito superiore al 20%.

La percentuale dell’indennizzo è pari al 75% della spesa ammessa individuata nella perdita di reddito calcolata confrontando i dati finanziari dei sei mesi successivi al verificarsi dell’evento con la media dei tre anni scelti tra i cinque anni precedenti il verificarsi la calamità (escludendo il migliore e il peggiore dato finanziario) e calcolata per lo stesso semestre dell’anno.

Infine, gli indennizzi per perdite di scorte:

  • percentuale di intervento pari al 75% della spesa relativa al ripristino o riacquisto delle scorte stesse, nel limite del valore delle scorte danneggiate o distrutte, come risultante da perizia asseverata e giurata redatta da tecnico abilitato. Non sono ammissibili a contributo perdite di reddito o di scorte inferiori a Euro 3.000,00.

Per le nuove attività e per le imprese con dati di confronto storici riguardanti la gestione economico-finanziaria inferiori ad un biennio, per le valutazioni sulla riduzione dei ricavi ci si riferisce ai risultati attesi del piano finanziario aziendale.

Se il bene danneggiato, mobile o immobile, è coperto da assicurazione, la spesa è ridotta in misura pari all’indennizzo riconosciuto dalla società assicuratrice.

La domanda di indennizzo va presentata alla Agenzia provinciale per gli incentivi alle attività economiche a partire dal 10 gennaio e fino al 1° marzo 2019, utilizzando gli schemi disponibili sul sito dell'APIAE (clicca qui).

La concessione dei contributi, in ordine cronologico, viene disposta in un’unica soluzione oppure in rate di pari importo a seconda dell’entità della agevolazione stessa.

I nostri uffici restano a disposizione per ulteriori informazioni o necessità (Uff. consulenza normativa: 0461923666 | int. 2).

 

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