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Lavoratori stranieri stagionali – assunzione in aziende ad apertura annuale

Decreto Flussi | Fissate le quote di lavoratori

Lavoratori stranieri stagionali – assunzione in aziende ad apertura annuale

In data 26 gennaio 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto con cui sono state fissate le quote dei lavoratori stranieri che possono fare ingresso in Italia per lavoro per l’anno 2023.
 
Per l’anno 2023 è consentito l’ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale, non stagionale e lavoro autonomo di 82.705 unità.
 
I cittadini stranieri dovranno provenire dai seguenti paesi: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia – Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Marocco, Mali, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Ucraina, Tunisia.
 
Sono ammessi in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale n. 44.000 cittadini residenti all’estero così ripartiti:
 
  • n. 20.500 unità per il settore turistico alberghiero;
  • n. 1.500 unità per lavoratori che abbiano fatto ingresso in Italia per prestare attività di lavoro subordinato stagionale almeno una volta nei cinque anni precedenti e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale;
  • n. 22.000 unità di lavoratori stranieri per il settore agricolo
I termini per la presentazione delle domande decorrono dalle ore 9.00 del 27 MARZO 2023 sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Decreto
 
Un’importante novità introdotta dal Decreto flussi 2022 riguarda la necessità che il datore di lavoro prima dell'invio della richiesta di nulla osta al lavoro verifichi, presso il Centro per l'Impiego competente, che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto di lavoro per cui si ha intenzione di assumere il lavoratore che si trova all'estero. Tale verifica va effettuata attraverso l'invio di una richiesta di personale al Centro per l'Impiego, attraverso un apposito modulo che verrà a breve reso disponibile.
 
Tale preventiva verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale non è necessaria per i lavoratori stagionali.
 
Federalberghi si è rivolta alla Direzione generale dell’immigrazione del Ministero del lavoro chiedendo conferma in merito alla possibilità che le aziende ad apertura annuale possano assumere lavoratori stranieri a valere sulle quote di ingresso per lavoro stagionale. 
La risposta pervenuta dal Ministero del lavoro conferma la “possibilità di presentazione di richieste di nulla osta al lavoro stagionale - a valere sul DPCM 29.12.2022 - anche da parte di aziende del settore alberghiero con apertura annuale, per far fronte alle esigenze di intensificazione in determinati periodi dell’anno, espressamente previste dalla contrattazione collettiva di settore, (…) secondo quanto peraltro già ribadito dalla circolare del 2016, richiamata dalla circolare interministeriale 648 del 30.01.2023.” 
L’indicazione fornita, nel confermare che la prassi in atto da parte delle aziende ad apertura annuale che assumono lavoratori stranieri stagionali è corretta, in quanto legislativamente prevista e chiarita dagli atti amministrativi, aiuta ad avere un quadro normativo chiaro, utile all’operato delle aziende del nostro settore. 
 
 
 
 

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