La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto un nuovo obbligo per tutte le imprese con sede legale in Italia: la stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni subiti da terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali in caso di calamità naturali ed eventi catastrofali.
Quali eventi copre l’assicurazione obbligatoria?
L’assicurazione deve proteggere i beni aziendali da danni causati da:
- Sismi
- Alluvioni
- Frane
- Inondazioni
- Esondazioni
Nuova scadenza: 31 marzo 2025
Grazie all’intervento del Decreto Milleproroghe, che ha accolto le richieste di Federalberghi, l’entrata in vigore dell’obbligo assicurativo è stata prorogata al 31 marzo 2025. Nel frattempo, il regolamento attuativo ha stabilito le modalità operative degli schemi assicurativi.
Chi è obbligato ad assicurarsi?
I beni soggetti all’obbligo assicurativo includono:
- Terreni: fondi o porzioni di essi, indipendentemente dalla loro conformazione geografica.
- Fabbricati: edifici, opere murarie e di finitura, impianti idrici, elettrici, di riscaldamento, condizionamento, ascensori, montacarichi e altri impianti di pertinenza.
- Impianti e macchinari: tutte le apparecchiature, comprese macchine elettroniche e a controllo numerico, necessarie all’attività dell’impresa.
- Attrezzature industriali e commerciali: strumenti, utensili, mezzi di sollevamento, pesa, imballaggio e trasporto (non iscritti al P.R.A.).
â Attenzione: senza assicurazione, niente agevolazioni pubbliche
Il mancato adempimento dell’obbligo assicurativo avrà conseguenze rilevanti: le imprese potrebbero non accedere a contributi, agevolazioni o sovvenzioni pubbliche, anche a livello provinciale.
âł Come adeguarsi?
Le imprese hanno tempo fino al 31 marzo 2025 per conformarsi alla normativa. È consigliabile valutare fin da subito le soluzioni assicurative disponibili per garantire la protezione del proprio patrimonio aziendale.