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Protocollo di intesa sul credito

Protocollo tra Provincia e banche: 12 mesi di moratoria sui mutui. Prevista anche l'attivazione di nuove linee di credito a tasso zero o agevolato per assicurare liquidità alle imprese.

Protocollo di intesa sul credito

Le imprese trentine potranno aderire ad una moratoria sui mutui per un periodo più lungo di quanto stabilito dallo Stato nonché accedere a nuove linee di credito con tassi abbattuti dall’intervento pubblico.

Questi in sintesi i contenuti di un Protocollo d’intesa sottoscritto da Provincia di Trento, Cassa del Trentino, banche e Confidi e valido fino al prossimo 31 marzo 2021, per favorire il ripristino delle attività produttive, nonché per promuovere e sostenere la ripresa dell’economia locale e l’occupazione in Trentino a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid19.

Le misure del protocollo saranno applicate a tutti gli operatori economici con sede legale o unità operative in Trentino alla data del 24 marzo 2020, che abbiano subìto un impatto negativo (vedi sotto) sull’impresa a causa del COVID-19 nell’intervallo temporale che va dal 1° marzo 2020 all’ultimo giorno del mese precedente la data di presentazione della domanda (c.d. periodo di osservazione), con la condizione che gli stessi non abbiano esposizioni debitorie classificate “deteriorate” alla data del 31 dicembre 2019 (sono altresì comprese le imprese che, al 31 dicembre 2019 non evidenziavano esposizioni deteriorate, ma che hanno incontrato difficoltà o che si sono trovate in una situazione di difficoltà successivamente a causa del COVID-19).

ATTENZIONE! IN ATTESA CHE IL PROTOCOLLO VENGA SOTTOSCRITTO DAGLI ISTITUTI DI CREDITO, CHE VENGA PREDISPOSTA LA MODULISTICA ED ATTIVATA LA PIATTAFORMA SI CONSIGLIA ALLE AZIENDE DI VALUTARE L'IPOTESI DI ADERIRE ALLA MORATORIA NAZIONALE PREVISTA DALL'ART.56 DEL DL N. 18/2020.

Come si dimostra l'impatto negativo

L’impatto negativo sull’attività è riscontrato se, rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, nel periodo di osservazione ricorre uno dei seguenti casi:

  • riduzione di almeno il 10% del fatturato e/o dei compensi;
  • riduzione di almeno il 10% dell'andamento delle presenze e/o degli arrivi;
  • riduzione di almeno il 10% delle prenotazioni/degli ordinativi;
  • riduzione di almeno il 10% degli incassi da vendite/prestazioni.

Se l’impresa opera da meno di un anno, il confronto riguarderà il valore medio mensile registrato nel periodo che va dal 1° marzo 2020 all’ultimo giorno del mese precedente la data di presentazione della domanda, e il valore medio mensile dei mesi di effettiva operatività antecedenti al marzo 2020.

Le misure previste dal protocollo

A) Sospensione rate o rinegoziazione

Su richiesta dei beneficiari, è prevista la sospensione di rate di mutui o canoni di leasing in essere alla data del 31 gennaio 2020 (consentendo l’opzione tra la sospensione dell'intera rata o quella della sola quota capitale) fino al dodicesimo mese dalla data di concessione, senza oneri aggiuntivi per il mutuatario. In alternativa alla misura di cui sopra, su richiesta dei Beneficiari, è possibile procedere alla rinegoziazione del debito. L’allungamento della durata è ammesso fino al massimo del 100% della durata residua del piano di ammortamento (alla data della presentazione della domanda), mantenendo invariate le modalità di calcolo previste nel contratto ed il tasso originario. È facoltà di banche ed intermediari finanziari ammettere alla sospensione anche le operazioni finanziarie alle quali sia stata concessa la sospensione o l’allungamento nei 24 mesi precedenti alla data di presentazione della domanda, fatti salvi specifici obblighi di legge in tal senso.

B) Nuove linee di finanziamenti con abbattimento degli interessi.

Con la seconda misura la Provincia ha stabilito di concorrere all’abbattimento totale o parziale degli interessi su linee di finanziamento di durata fino a 24 mesi, anche assistite da garanzia Confidi, accordate agli operatori economici dalle banche o dal Fondo Strategico Trentino Alto Adige (“FSTAA”) (c.d. Plafond Ripresa Trentino) nelle seguenti modalità:

  • Plafond Ripresa Trentino BANCHE 1: per beneficiari aderenti ai Confidi;
  • Plafond Ripresa Trentino BANCHE 2: per beneficiari non aderenti ai Confidi o che intendano procedere celermente senza l’intervento del Confidi;
  • Fondo Strategico del Trentino-Alto Adige: per beneficiari di maggiori dimensioni, con eventuale attivazione della garanzia dei Confidi.

C) Supporto e consulenza gratuita agli operatori economici.

I Soggetti aderenti si impegnano a fornire supporto e consulenza gratuita agli Operatori economici limitatamente alla preparazione di quanto necessario per le richieste di sospensione delle rate / rinegoziazione (precedente art. 4), di finanziamenti a valere sul Plafond Ripresa Trentino (precedente art. 5), di attivazione della garanzia del Confidi (precedente art. 7).

Le caratteristiche principali degli strumenti finanziari: 

Ferma restando in via esclusiva in capo a Banche, Fondo Strategico del Trentino-Alto Adige ed Intermediari finanziari aderenti la valutazione in merito all’opportunitaÌ€ o meno di accordare il finanziamento ed alla sussistenza del requisito di cui al sub. iii. punto 2. l’intervento della Provincia si concretizza nei seguenti modi:

  • Plafond Ripresa Trentino BANCHE 1: il contributo in conto interessi della Provincia coprirà l’ammontare totale degli interessi passivi (al massimo lo 0,40%).
  • Plafond Ripresa Trentino BANCHE 2: il contributo in conto interessi della Provincia coprirà l’ammontare totale degli interessi passivi (al massimo lo 0,60%).
  • Fondo Strategico Trentino Alto Adige (FSTAA): il contributo in conto interessi della Provincia coprirà una quota interessi - pari allo 0,40% - rimanendo in capo all’impresa la quota interessi residuale.

Il contributo in conto interessi è determinato sulla base dell’ammontare totale della linea di finanziamento erogata da Banche/Intermediari Finanziari/FSTAA ed è limitato ad un periodo di 24 mesi.

La presentazione delle domande di mutui agevolati da parte degli operatori economici è fissata dal 1° aprile 2020 fino al 31 dicembre 2020 e viene fatta direttamente alle banche, FSTAA, Provincia e, per conoscenza, ai Confidi nel caso di attivazione di garanzia, contestualmente alla richiesta della concessione della linea di finanziamento, utilizzando prioritariamente la piattaforma informatica resa disponibile dalla Provincia.

La domanda di attivazione della misura (su modulistica predisposta dalla PAT) è corredata da una dichiarazione dell’operatore economico che attesti la sussistenza dei requisiti richiesti.

La banca procederà poi all’istruttoria della pratica e ne darà comunicazione alla Provincia. Una volta ricevuta detta comunicazione, la Provincia procederà alla concessione del contributo in conto interessi da erogarsi in unica soluzione alla scadenza del 12° mese.

La concessione del contributo avviene in ordine cronologico, in base all’ordine di arrivo della comunicazione di avvenuta erogazione del finanziamento, da parte delle banche. 

INFO - Ad oggi sono state ufficializzate le adesioni di Cooperfidi, Confidi Imprese, Cassa Centrale Banca (con le 16 Casse Rurali trentine), Mediocredito TAA, Fondo Strategico TAA, Sparkasse e Volksbank. I dettagli sull'adesione e l'aggiornamento degli aderenti sono riportate sul sito di Cassa del Trentino. Entro la giornata odierna verrà inviata una circolare informativa alle 16 Casse rurali aderenti a Cassa Centrale Banca.



Documento pdf protocollo sul credito

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