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Protocollo per l'ospitalità di operatori sanitari e amministrativi occupati nelle RSA

Tra le misure predisposte nel contesto dell’emergenza sanitaria la Provincia Autonoma di Trento ci ha chiesto la disponibilità di concordare e predisporre una convenzione tra la PAT, ASAT e UNAT per attivare a favore degli operatori sanitari (medici, infermieri, ecc.) e amministrativi occupati in strutture socio sanitarie un servizio di ospitalità presso strutture alberghiere e ricettive poste in prossimità di Residenze sanitarie per anziani (RSA).

Protocollo per l'ospitalità di operatori sanitari e amministrativi occupati nelle RSA

L’obiettivo è quello di agevolare la presenza e la gestione dei tempi di lavoro e di riposo di questi operatori, a cui va la riconoscenza di tutta la comunità trentina, consentendo loro di soggiornare presso le strutture ricettive convenzionate, terminato il turno di lavoro ed evitando così il rientro nelle proprie abitazioni spesso lontane dal luogo dove sono impiegati.

La convenzione quadro tra PAT, ASAT e UNAT stabilisce i termini del rapporto contrattuale.

In accordo con la PAT, azienda sanitaria e protezione civile si è convenuto di inviare questa comunicazione e richiesta alle strutture ricettive collocate nei comuni dove sono presenti le RSA convenzionate.

Il responsabile della struttura alberghiera potrà contattare le RSA o essere contattato dalle stesse o da parte di Asat e UNAT, per una verifica della disponibilità.

In caso di disponibilità di più strutture alberghiere, sarà data priorità a quelle situate maggiormente in prossimità della RSA. 

Per segnalare la propria disponibilità, è necessario inviare una comunicazione via mail al Dipartimento Protezione Civile (dip.protezione_civile@pec.provincia.tn.it), indicando il numero di persone che si prevede di ospitare, i nominativi (se disponibili) e la data di avvio dell’ospitalità.

Il Dipartimento ricontatterà la struttura nei giorni a seguire per formalizzare l’accordo e sottoscrivere la documentazione necessaria per sottoscrivere il contratto.

Per formalizzare il contratto alla struttura verrà chiesto di autodichiarare:

  • di rientrare nella categoria ateco 55.1 (ammessa dal decreto nazionale),
  • l'insussistenza di motivi di esclusione (quali delitti da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione),
  • l'aver soddisfatto tutti gli obblighi relativi al pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali,
  • di aver soddisfatto gli adempimenti legati alla normativa privacy.

La sanificazione prevista dal protocollo consiste nella detersione delle superfici per ridurre la presenza di agenti patogeni; è inoltre raccomandata una frequente aerazione degli ambienti.

Per ulteriori informazioni: asat@asat.it

Siamo certi che questa comunicazione sarà valutata nella sua importanza e che si attiverà una auspicabile e necessaria collaborazione.



Documento pdf Ordinanza_Ulteriori misure da adottare nell’ambito delle competenze in capo al DPC

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