La Giunta provinciale ha adottato un provvedimento che definisce condizioni e modalità di accesso a contributi straordinari concessi:
- per la patrimonializzazione delle imprese che ne abbiano necessità per rafforzare la propria struttura, a condizione che vi sia un contestuale aumento di capitale tramite conferimenti dei soci;
- per abbattere gli interessi dovuti per la rinegoziazione con allungamento o solo l'allungamento di operazioni di mutui.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 12.00 del giorno 7 ottobre 2021 ed entro le ore 12.00 del giorno 4 novembre 2021. Le iniziative per cui è richiesto il contributo dovranno altresì essere perfezionate entro il 30 giugno 2022.
I contributi sono riconosciuti per operazioni di rafforzamento patrimoniale dell’impresa, realizzate attraverso un aumento di capitale sociale per un valore compreso tra 100.000 euro e 400.000 euro, mediante conferimento dei soci (33%, calcolato sul valore dell’aumento di capitale sociale fino alla soglia massima di 400 mila euro).
In aggiunta, può essere concesso un contributo per operazioni di rinegoziazione con allungamento o solo allungamento dei finanziamenti in essere alla data del 1° agosto 2021 e con scadenza entro il 31 dicembre 2022.
La durata minima relativa all’allungamento deve essere almeno pari a 5 anni (forfait del 5%, calcolato sul valore delle operazioni di indebitamento oggetto di rinegoziazione con allungamento o solo allungamento).
Le imprese devono aver avviato l’attività entro il 1° febbraio 2020; inoltre, avere un grado di patrimonializzazione (patrimonio netto/totale passivo) risultante dal bilancio di esercizio 2020, inferiore al 30% ed un valore della produzione risultante dal bilancio di esercizio 2020 inferiore o uguale a 15 milioni di euro.
L’impresa deve aver subito un impatto negativo a causa della pandemia nel periodo da marzo 2020 a giugno 2020, risultante da almeno una delle seguenti situazioni:
- riduzione di almeno il 10% del fatturato e/o dei compensi nel periodo marzo- giugno 2020 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente;
- riduzione di almeno il 10% delle prenotazioni/degli ordinativi nel periodo marzo - giugno 2020 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente;
- riduzione di almeno il 10% degli incassi da vendite/prestazioni nel periodo marzo - giugno 2020 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente;
L'agevolazione è determinata come segue:
- per le operazioni di aumento di capitale sociale, è riconosciuto un “contributo patrimonializzazione” pari al 33%, calcolato sul valore dell’aumento di capitale sociale fino alla soglia massima di aumento pari a euro 400.000;
- per operazioni di rinegoziazione con allungamento o solo allungamento dei finanziamenti, è riconosciuto un “contributo interessi” determinato in misura forfettaria pari al 5%, calcolato sul valore dei finanziamenti allungati.
A fronte del contributo ricevuto, l’impresa beneficiaria dell’aiuto è tenuta a rispettare alcuni obblighi, tra cui:
- mantenere la sede legale ed operativa sul territorio della Provincia di Trento;
- mantenere il livello del patrimonio netto, almeno pari all’importo risultante a seguito dell’aumento del capitale sociale, fatte salve le riduzioni del capitale risultanti da perdite di esercizio;
- destinare entro 3 anni dalla data di erogazione dell’aiuto, una quota pari ad almeno il 50% del valore dell’aumento del capitale sociale all’incremento dell'attivo immobilizzato e, nello specifico, a investimenti anche immobiliari volti all'innovazione tecnologica dell’impresa e dei suoi processi produttivi;
- completare le iniziative per cui è richiesto il contributo entro la data del 30 giugno 2022 e consegnare la relativa documentazione entro il 31 agosto 2022.
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