FAQ Pubbliche

FAQ Pubbliche

Il lavoro quotidiano degli operatori è pieno di dubbi che esigono risposte immediate e precise. In questa sezione pubblichiamo una selezione delle risposte ai quesiti che più frequentemente ci vengono sottoposti o che riteniamo degni di nota per la peculiarità dei contenuti. Possono essere di argomento fiscale, legale, sanitario, sindacale, assicurativo, normativo di settore, ecc.

L'elenco completo è invece consultabile in area riservata del nostro portale.

Domanda

 

risposTa

Devo procedere a stipulare un affitto d’azienda comprendente anche l’immobile dove si esercita l’attività. in tal caso è obbligatorio presentare, nella documentazione necessaria alla conclusione, l'Attestato di Certificazione Energetica?  URBANISTICA 

In caso di messa a disposizione di un immobile in via contrattuale, il proprietario dello stesso deve consegnare alla controparte copia dichiarata conforme all’originale dell’attestato di certificazione energetica, per tutti i contratti “nuovi” o “rinnovati” a decorrere dal 1° luglio 2010, data in cui la certificazione nei contratti di locazione è diventata obbligatoria.  Stessa cosa se il contratto ha subito un rinnovo espresso o tacito con decorrenza da tale data. Quindi la certificazione energetica è obbligatoria anche quando viene stipulato un contratto di affitto di azienda che sia comprensivo degli immobili.

Come mi devo comportare rispetto alla partenza anticipata di un cliente che, dopo aver prenotato per una settimana intera, interrompe il suo soggiorno presso la mia struttura?  USI ALBERGHIERI 

In Italia, gli usi raccolti in modo ufficiale dalle Camere di Commercio hanno lo stesso valore di una norma di legge vera e propria, laddove non ci siano regole specifiche che disciplinano una determinata materia. Ed il caso relativo alla disciplina delle partenze anticipate è uno di questi. Infatti, l’art. 7 degli “Usi alberghieri” raccolti dalla CCIAA di Trento riguarda proprio il nostro tema. In esso si prescrive: il cliente che receda in anticipo dalla permanenza pattuita in albergo, dovrà pagare all’albergatore la tariffa della camera (al netto dei pasti non consumati) per tutto il periodo precisato nella prenotazione. Sarà poi libertà dell’albergatore decidere eventualmente se, per sua opportunità o per la situazione concreta che si può presentare, non richiedere nulla al cliente che parte prima del previsto; altrimenti, il dovuto è quanto detto poc’anzi.

     

 

Condividi la pagina