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Credito d’imposta per l’acquisto di misuratori fiscali

A decorrere dal 1° luglio 2019, i commercianti al minuto e i soggetti assimilati con un volume d’affari superiore a 400 mila euro saranno soggetti all’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri. Per tutti gli altri soggetti, l’obbligo entrerà in vigore dal 1° gennaio 2020.

Credito d’imposta per l’acquisto di misuratori fiscali

Contributo per l’acquisto o l’adattamento degli strumenti

Per agevolare, negli anni 2019 e 2020, l’acquisto o l’adattamento degli strumenti necessari per effettuare la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi, è prevista la concessione di un contributo, pari al 50% della spesa sostenuta:

  • di 250 euro in caso di acquisto;
  • di 50 euro in caso di adattamento.

Il contributo è concesso all’esercente come credito d’imposta di pari importo, utilizzabile esclusivamente in compensazione, a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva al mese in cui è registrata la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento dello strumento e sia stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo.

Con provvedimento del 28 febbraio 2019 l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di attuazione del credito d’imposta.

istituzione del codice tributo

Per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta, la risoluzione n. 33/E/2019 dell’Agenzia delle entrate ha istituito il codice tributo:

  • - 6899 - Credito d’imposta per l'acquisto o l'adattamento degli strumenti mediante i quali sono effettuate la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri - articolo 2, comma 6-quinquies, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127.

compilazione del modello F24

Il codice tributo 6899 è esposto nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno di sostenimento della spesa, nel formato “AAAA”.

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