Novità

Fatturazione elettronica: nuovo portale dell'Agenzia delle Entrate

In vista del 1° gennaio 2019, data in cui l'uso della fatturazione elettronica diventerà obbligatorio per gli operatori residenti o stabiliti in Italia, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un kit di strumenti informativi per aiutare i contribuenti a prendere confidenza con la nuova procedura e a conoscere tutti i servizi offerti gratuitamente dall'Amministrazione finanziaria.

Fatturazione elettronica: nuovo portale dell'Agenzia delle Entrate

In particolare, nella sezione "Fatture elettroniche e corrispettivi" sono disponibili una guida pratica, un collegamento a due video tutorial presenti sul canale Youtube dell'Agenzia delle Entrate e una pagina con i servizi gratuiti per predisporre, inviare, conservare e consultare le fatture elettroniche.

Infine, è disponibile un link per trovare velocemente la normativa, la prassi e il provvedimento con tutte le specifiche tecniche per l'emissione e la ricezione dei documenti fiscali.

Al riguardo, viene evidenziato che l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione gratuitamente 3 tipi di programmi per predisporre le fatture elettroniche:

  • una procedura web, utilizzabile accedendo al portale "Fatture e Corrispettivi" del sito internet dell'Agenzia (per l'uso di tale procedura occorre disporre di una connessione in rete);
  • un software scaricabile su PC (tale procedura può essere utilizzata anche senza essere connessi in rete);
  • un'App per tablet e smartphone, denominata FatturAE, scaricabile dagli store Android o Apple (per l'uso di tale procedura occorre disporre di una connessione in rete).

Ampio spazio viene riservato al SdI (Sistema di Interscambio), lo strumento per inviare ai propri clienti le fatture emesse.

Per trasmettere al SdI il file XML della fattura elettronica ci sono diverse modalità:

  • a) si può utilizzare un servizio online presente nel portale "Fatture e Corrispettivi" che consente l'upload del file XML preventivamente predisposto e salvato sul proprio PC;
  • b) si può utilizzare la procedura web ovvero l'App FatturAE messe a disposizione gratuitamente dall'Agenzia delle Entrate;
  • c) si può utilizzare una PEC (Posta Elettronica Certificata), inviando il file della fattura come allegato del messaggio di PEC all'indirizzo sdi01@pec.fatturapa.it;
  • d) si può utilizzare un canale telematico (FTP o Web Service) preventivamente attivato con il SdI.

Una volta ricevuta la fattura dal fornitore (o dal suo intermediario) e in caso di esito positivo dei controlli previsti, il SdI consegna la fattura elettronica all'indirizzo telematico presente nella fattura stessa.

Pertanto, la fattura elettronica verrà recapitata alla casella PEC (Posta Elettronica Certificata) ovvero al canale telematico (FTP o Web Service) che il cliente avrà comunicato al suo fornitore e che quest'ultimo (o il suo intermediario) avrà correttamente riportato nella fattura.

Per ulteriori approfondimenti rinviamo alla lettura della guida messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

 

Condividi la pagina