Avviso pubblico 7 giugno 2023 del Ministero del Turismo
Il Ministero del Turismo ha dato seguito a quanto previsto nel decreto interministeriale del 14 aprile 2023 sulle
disposizioni applicative per l’attuazione e il funzionamento del fondo per i Piccoli Comuni a vocazione turistica istituito dall’articolo 1, comma 607 della legge 29 dicembre 2022, n. 19
( leggi il decreto clicca qui >>)
Il Fondo ha come obiettivo la valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica come comuni a vocazione turistica, così da incentivare interventi innovativi nell’ambito dell’accessibilità, della mobilità, della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale.
Gli interventi perseguibili sono finalizzati a:
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accrescere l’accessibilità e la fruizione dell’offerta turistica da parte di persone con disabilità;
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sostenere la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e destinazioni turistiche, che valorizzino l’identità territoriale e la vitalità culturale dei piccoli comuni;
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riqualificare tramite infrastrutture gli ambienti urbani e le aree oggetto di dissesto idrogeologico ai fini della fruizione turistica dell’area;
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potenziare forme di mobilità sostenibile (es. ricoveri e/o depositi per biciclette; campeggi; turismo en plein air; turismo sulle vie d’acqua, marine, lacuali e fluviali e porti turistici);
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creare, produrre e diffondere gli spettacoli dal vivo e festival;
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promuovere e sviluppare il turismo locale del settore primario e delle attività artigianali tradizionali;
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ridurre l’impatto ambientale del turismo;
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incrementare la sostenibilità ambientale della destinazione turistica.
Il Fondo avrà una valenza pluriennale sul triennio 2023-2025 e una dotazione complessiva di 34 milioni, di cui 10 milioni di euro per l’anno 2023 e di 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Le misure sono indirizzate ai Comuni, in forma singola o aggregata, come individuati nell’Allegato 1
dell’Avviso pubblico, ( consulta elenco clicca qui >> ) rispondenti ai seguenti requisiti:
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popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti come da rilevazione ISTAT;
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vocazione turistica come individuata dalla categorizzazione ISTAT.
I Comuni possono presentare progetti in forma singola oppure in forma aggregata, anche se non confinanti tra loro nonché in collaborazione con soggetti pubblici e privati, anche attraverso forme di partenariato pubblico-privato.
La presentazione di progetti da parte di comuni in forma aggregata è considerata un criterio premiale.
Ove il progetto sia presentato in forma aggregata, tutti i Comuni dell’aggregazione proponente devono essere in possesso dei suddetti requisiti .
Alla presentazione della domanda è necessaria l’indicazione del Comune proponente/Comune capofila dell’aggregazione che di fatto è considerato responsabile dell’intero progetto e di tutti i suoi interventi.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti tramite la piattaforma informatica del Ministero appositamente realizzata, a partire dal 17 luglio 2023.