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Ingressi in Italia dall'estero: cosa serve esibire

Proroga al 30 aprile delle nuove misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19

Ingressi in Italia dall'estero: cosa serve esibire

Con ordinanza del 29 marzo 2022 del Ministero della salute sulle Nuove misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 sono state prorogate al 30 aprile le seguenti misure.

In assenza di sintomi compatibili con COVID-19, l'ingresso in Italia è consentito a condizione di presentare al vettore, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, il formulario digitale di localizzazione del passeggero (digital Passenger Locator Form o dPLF).
Il dPLF può essere esibito in formato digitale o cartaceo.
In caso di mancata compilazione del dPLF, il vettore può rifiutare l’imbarco.

 

Per l'ingresso in Italia, è necessario presentare, alternativamente:

a. Vaccinazione completa con vaccino autorizzato dall’EMA effettuata da meno di 9 mesi (Certificazione Digitale UE o certificazione equivalente per le autorità italiane)

b. Vaccinazione completa con vaccino autorizzato dall’EMA e dose di richiamo (cd. booster), in formato Certificazione Digitale UE o certificazione equivalente per le autorità italiane

c. Guarigione da COVID-19, da meno di 6 mesi (formato Certificazione Digitale UE o certificazione equivalente per le autorità italiane)

d. Risultato negativo di test molecolare condotto con tampone nelle settantadue (72) ore prima dell’ingresso in Italia o test antigenico condotto con tampone nelle quarantotto (48) ore prima dell’ingresso in Italia.

In caso di mancata presentazione di una delle certificazioni da a) a d), l’ingresso in Italia è possibile ma con obbligo di quarantena presso l'indirizzo indicato nel dPLF, per un periodo di cinque (5) giorni, con l'obbligo di sottoporsi a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, alla fine di detto periodo.

I minori al di sotto dei 6 anni di età possono entrare in Italia senza ulteriori formalità e sono sempre esentati dall’obbligo di test molecolare o antigenico.

Per la lettura integrale del testo dell'Ordinanza clicca qui >

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