Per tutti gli altri operatori l’obbligo decorrerà dal 1° gennaio 2020.
Le operazioni di memorizzazione e di trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere effettuate mediante strumenti tecnologici che garantiscono l’inalterabilità e la sicurezza dei dati.
Tali strumenti sono:
- il registratore telematico, che, in sintesi, consiste in un registratore di cassa con capacità di connettersi a Internet.
- la procedura web “documento commerciale online”, presente nel portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia e utilizzabile anche su dispositivi mobili. La procedura è messa a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle entrate.
Si rammenta altresì che, per chi non è riuscito a dotarsi in tempo di un registratore telematico, la legge ha previsto una moratoria di sei mesi, durante la quale tali soggetti potranno adempiere temporaneamente all’obbligo di memorizzazione giornaliera dei corrispettivi mediante i registratori di cassa già in uso ovvero tramite ricevute fiscali.
Tale facoltà è ammessa fino a quando non viene attivato il registratore telematico e comunque fino alla scadenza del semestre di moratoria.
Per gli operatori con volume d’affari superiore a 400.000 euro, la moratoria terminerà il 31 dicembre 2019. Per tutti gli altri operatori, la moratoria sarà in vigore fino al 30 giugno 2020.